Elena Fiorini
Elena Fiorini
A cosa mi candido
Consigliere Comunale
Sito personale
http://www.listamarcodoria.itListe elettorali
Lista Marco DoriaPerché mi candido
Desidero contribuire con competenza, idee, energie ed esperienza allo sviluppo della mia città, con assoluto spirito di servizio:non ambisco a poltrone né a gettoni, come credo testimoni la mia storia personale.Stimo molto Marco Doria, con il quale condivido un’idea e un progetto di città e, quando mi ha chiesto di candidarmi, ho valutato le mie competenze ed esperienze, e ho pensato che ho l'energia e la maturità per metterle a frutto a servizio della mia città. Ho una vita quotidiana come quella di tante altre donne, porto i figli a scuola, pago la mensa scolastica, prendo l’autobus, faccio la spesa, sono ben consapevole, insomma, di cosa sia vivere a Genova. Al tempo stesso ho esperienza e competenza giuridica, e per professione e per carattere sono abituata a confrontarmi con le persone più diverse, a portare avanti istanze e richieste, ma anche a mettere d’accordo e a mediare.
Tutti i giorni ho a che fare con i problemi delle persone, anche molto seri, e il mio mestiere, che credo di fare bene, è risolverli o, almeno, cercare la migliore soluzione possibile in situazioni complesse.
Per questo ti chiedo di votarmi
Il mio impegno sul programma
Voglio contribuire a costruire una Genova che offra una buona qualità di vita quotidiana alle famiglie e alle persone, una città che si preoccupi di includere e tenere insieme i suoi cittadini, creando opportunità e un contesto accogliente per tutti: le tensioni sociali, infatti, trovano minor spazio in un contesto di appartenenza e partecipazione. Credo fortemente che dobbiamo ricominciate a pensare e costruire in modo partecipato e collettivo.
Desidero una città europea e mediterranea, con maggiori opportunità di lavoro per tutti, che credo debba valorizzare il
suo essere affacciata sul mare ed aperta agli scambi e al nuovo, dove anche le differenze culturali e religiose tra le persone
possono e devono diventare una risorsa per la città.
Voglio contribuire ad una politica cittadina che sia capace di non lasciare indietro nessuno, tantomeno gli ultimi: la priorità di
un Comune che funziona deve essere pensare politiche serie per minori in difficoltà, anziani, disoccupati e per tutte le persone
che rischiano di rimanere sole e ai margini.
Se sarò consigliere comunale, mi impegnerò anzitutto sulle tematiche che conosco meglio: la conservazione dei servizi per
la persona e la loro qualità, gli asili nido, le scuole materne, le mense scolastiche, gli spazi verdi
(un mio "cavallo di battaglia" è la riqualificazione dei parchi pubblici, e tra questi l'Acquasola), le politiche per le famiglie,
i nuovo cittadini e la loro costruttiva partecipazione ad una città in cui si respiri un'aria internazionale e dove si viva con piacere
il proprio quotidiano.
Non sono una tuttologa: per le materie che conosco meno mi impegnerò ancor di più all'ascolto e all'approfondimento e
alla ricerca di soluzioni condivise.
Altre informazioni
Chi sono
Dal 1997 sono un avvocato, dopo essere stata educatrice in un centro per minori nel Centro storico, "Il Ce.sto", per dodici anni. Lavorando nel sociale, come responsabile di una struttura che ogni anno si occupa di più di duecento minori (curando il lavoro con i ragazzi e le famiglie, ma anche le relazioni con i servizi e con le istituzioni, tra cui il Comune di Genova) mi sono laureata in giurisprudenza. L'attenzione ai bisogni delle persone e l'allenamento alle relazioni, all'analisi e allo studio, al sapere sfruttare bene le poche risorse, sono un bagaglio che porto con me. Come avvocato mi occupo di diritto penale, diritto di famiglia e dei minori e della condizione giuridica dei migranti; credo che chiunque abbia diritto ad una difesa legale di qualità. Spesso tutelo donne e bambini, vittime di maltrattamenti e violenze. Sono inoltre esperta di diritto dell'immigrazione, una materia complessa e oggi fondamentale, e sono la referente ligure dell'A.S.G.I. (Associazione per gli studi giuridici sull'Immigrazione); ho curato corsi di aggiornamento diretti a avvocati, magistrati, assistenti sociali, mediatori culturali, educatori ed operatori sociali; sono inoltre autrice di pubblicazioni su riviste giuridiche in materia di diritto minorile e immigrazione.
Sono anche una mamma e una compagna (siamo una coppia di fatto) e i miei bambini, Marin (nome albanese, perché concepito mentre facevo l'osservatrice alle prime elezioni del Parlamento del Kosovo per l'OSCE -Organization for Security and Co-operation in Europe) e Gregorio, hanno undici e sette anni. Sono attiva nel Comitato Genitori della loro scuola, che attualmente presiedo.