Liste elettorali

Federazione della Sinistra

Perché mi candido

L'ironia al potere! (la situazione e' tragica ma non e' seria), o come diceva Robert Sheckley, ridere di quelle cose che son troppo dolorose per piangerle...

Decido di candidarmi perche', soprattutto in tempi di crisi come questi, e' necessario mettersi a disposizione, condividere, raccogliere e dare idee.

In questo momento sta soffiando un vento nuovo che non e' solo il vento dell'antipolitica, e' la voglia di tante persone di riprendere in mano il proprio destino

Oggi penso che nessuno abbia formule per risolvere la crisi. Chi ostenta sicurezza, chi indica la via, secondo me, mente, non esiste l'uomo del destino che ci traghettera' fuori dal pantano. L'unico modo per attutire l'onda che si sta abbattendo su di noi e' creare relazioni, ricostruire il tessuto sociale, ricostruire l'orgoglio e l'identita' della comunita' facendo partecipare anche i nuovi cittadini, imparando dove necessario e spiegando o riscrivendo assieme le regole comuni.

La sicurezza, tanto richiesta e tanto sbandierata e' un problema, prevalentemente, di percezione. Si deve fare in modo che le persone si approprino nuovamente del territorio, non con delle ronde che lo rendono ancora di piu' invivibile, ma vivendolo in pieno con iniziative che portino le persone ad uscire da casa. L'informazione, per dolo o per colpa, alza costantemente il livello d'ansia delle persone. La paura sta vincendo su tutto, ci si sta facendo rinchiudere sempre di piu', ci si sta sempre di piu' blindando all'interno delle nostre case.

La trasparenza e' importante, l'informazione e la partecipazione dei cittadini ai processi decisionali del municipio. Si devono creare degli organismi che abbiano potere decisionale, anche al di fuori di quelli gia' previsti, che evidentemente, fino ad oggi, non hanno risposto alle esigenze o non sono stati conosciuti ed usati

La cultura e' importante. Viviamo in una societa' complessa e la cultura e' la chiave per cercare di decifrare e di analizzare il quotidiano. Semplificare non serve. Anni fa, quando andava di moda lo slogan "semplificare la politica" io invece sostenevo che si devono "complicare i cittadini", nel senso che bisogna dare quegli strumenti che ci  permettano di capire quello che accade in ogni piu' piccola sfumatura.

Gli anziani sono una risorsa, anche se usciti dal mondo del lavoro hanno competenze ed esperienza ed hanno bisogni. Costruire delle banche del tempo nelle quali possano riversare le loro energie e le loro capacita' e possano ottenere consulenze ed i servizi dei quali hanno bisogno nel vivere quotidiano e' la mia idea. Creare dei mercatini dove le persone, oltre a conoscersi ed a socializzare, possano scambiarsi le cose facendole rivivere, o venderle ed acquistarle secondo necessita', o socializzarle per un utilizzo collettivo.

Sono per il primato della legalita', ma quello che significa, forse, a molti non e' chiaro, soprattutto a chi sbraita contro "gli altri" e contro gli "extracomunitari" come se fossero il male assoluto. C'e' la tendenza a personalizzare leggi e regole, a stabilire, da se', priorita'. Le leggi e le regole vanno rispettate, se non ci piacciono si deve fare una battaglia per cambiarle, non aggirarle contando sul fatto che i controlli sono scarsi. Per fare un esempio pratico, i limiti di velocita' si debbono rispettare non perche' si ha paura di un autovelox ma perche' un cartello, bianco, tondo, con i bordi rossi e con un numero al centro, ci indica il limite. Se il limite e' stupido si cerca di farlo cambiare ma finche' non cambia lo si rispetta.

Sono contrario alle grandi stupide opere, se fossero grandi intelligenti opere sarei favorevolissimo.
A parita' di finanziamenti si possono costruire opere con un miglior rapporto costi/benefici.

Sono pronto a rispondere a qualsiasi domanda ma soprattutto ho bisogno delle vostre idee, ho bisogno di consiglieri, soprattutto se hanno una visione del mondo diversa della mia, ho bisogno di competenze e di competenti.

Altre informazioni

Vengo al mondo il 19 maggio del 1966 e, citando Roberto Quaglia, anche se non condivido in pieno questo livello di realta' decido di rimanere.

Nel 1983 faccio parte dello staff di conduttori che trasmette la prima trasmissione che parla di home computer alla radio. "Il mio computer" su Radio Genova Reporter

Nel 1984, presso l'ARCI Tinacci di Sestri Ponente tengo i primi corsi su Home Computer (Texas Instrument Ti 99/4a, Commodore 64, ZX Spectrum, etc.)

Nel 1986 utilizzo i primi collegamenti via modem tra computer, mi collego come utente alla rete FIDONET, la mamma di Internet

Nel 1989 creo la BBS "The Rocky Horror BBS Show" che insieme ad un paio di centinaia di altri sognatori costituisce la rete fidonet in Italia

Nel 1990 fondo il Circolo Culturale Telematico RHCS che si propone di diffondere la telematica come (non) luogo associativo diffondendola nella società e nelle scuole.

Nel 1993 vengo eletto come indipendente nelle liste di Rifondazione Comunista alla Circoscrizione di Cornigliano e ne divento vicepresidente

Dal 1992 ad oggi partecipo a diverse convention di letteratura di fantascienza grazie a Roberto Quaglia

Dal 1997 mi occupo di formazione presso l'Istituto Casaregis e l'Istituto Nino Bergese partecipando come formatore ai corsi detti di "terza area".

Nel 2005, esasperato del pessimo stato manutentivo delle strade, creo con un certo successo il sito www.tappullo.com

Nel 2012 decido che e' giunto il momento di rimettersi a disposizione della comunita' ed accetto la candidatura al municipio di Centro Ovest, sempre come indipendente nella lista della Federazione della Sinistra.