Bianca Vergati

electoral symbol

Bianca Vergati

candidate's picture

A cosa mi candido

Presidente o Consigliere dei Municipi ( Municipio 8 - Medio Levante )

E-mail

marcuo@libero.it

Liste elettorali

Sinistra Ecologia Libertà

Perché mi candido

 

Le prossime elezioni sono un’occasione per la nostra città che non possiamo perdere.

Lo dobbiamo ai nostri figli, ai ragazzi che se ne vanno perché non c’è lavoro e ne ho conosciuti tanti come insegnante per i bambini e come genitore alla presidenza del liceo King: li ho visti diventare grandi, studiare, laurearsi e andare via. Ognuno di noi può fare qualcosa.

Genova è cambiata e chi resta deve impegnarsi perché la città diventi ancora più bella, ma anche  una città in cui ci sia lavoro e  qualità della vita.

Come cittadina sento la mancanza di un’Amministrazione amica.

Da tempo mi occupo del territorio e di quanto viene deciso sulla testa dei cittadini: trasparenza è parola tanto abusata quanto poco praticata.

Il mio impegno sarà per dare al mio Municipio il ruolo che dovrebbe avere, cioè consentire una vera partecipazione dei cittadini nel mutuo rispetto delle regole, un collegamento tra quartiere, comitati, associazioni e il Comune.

LEGGIMI SU www.olinews.it  (Osservatorio ligure per l'informazione)

 

Altre informazioni

 

In particolare nel Levante cittadino troppo spesso la riqualificazione è passata per la cementificazione, vedi la rimessa di Boccadasse, dove nel togliere una servitù per i cittadini si poteva sì pensare ad altre residenze , ma non così!

Vedi foto allegata

Un altro esempio è il progetto sul Lido di corso Italia. Qui si prevedevano case pièd dans l'eau, una passeggiata di negozi, una foresteria, un centro velico: proposta importante per la città soprattutto il polo sportivo. Peccato che fossero previste opere a mare minimali e una riduzione considerevole del litorale a disposizione del pubblico, diventando più della metà del litorale una spiaggia privata per le nuove residenze.

E' giustamente necessario un equilibrio economico

Un conto però è riqualificare, migliorare, un altro è sottrarre ai cittadini un bene pubblico qual è il mare, dare spazio ad una mera speculazione edilizia.

Mi sono impegnata in tale circostanza, ottenendo con l'appoggio di Associazioni che non si costruisse sul mare, sottraendo ancora litorale ai cittadini. E' evidente in questo caso l'interesse alla sola speculazione, viste le condizioni di degrado in cui ad oggi versa lo stabilimento balneare del Lido, a cui i gestori probabilmente non tengono  più, pur essendo proprietari di parte dei manufatti in muratura.

Il problema del mare  a Genova sono  l'accesso libero, le spiagge libere, soltanto S.Giuliano e Boccadasse in corso Italia, i canoni troppo bassi per gli stabilimenti, che in pochissimi garantiscono la fruizione non soltanto d'estate.

PROPOSTE:

-veri accessi al mare come da legge regionale: dovrebbero esservene ogni 400 metri..

-più spiagge libere, come prevede la legge regionale  e attrezzate con docce, ecc.

-Aggiornamento dei canoni degli stabilimenti da parte della Regione come prevedeva finanziaria 2007: si occupa un bene pubblico, il mare.Se passerà parte del canone ai Comuni come da legge Federalismo demaniale, potrebbero essere un introito per l'Amministrazione.

-Gli stabilimenti devono esser aperti non solo nel periodo estivo, sono anche un servizio per il pubblico. Ecco un modo per dare lavoro più a lungo, sia pure precario.

-Applicazione Direttiva Ue ( Bolkestein) per far sì che vi sia vera concorrenza a beneficio degli utenti, nel pieno rispetto delle piccole imprese naturalmente. Gli stabilimenti non devono più essere "un'eredità", permettendo che ad esempio i giovani possano concorrere a fare impresa nel settore..

-Verifica puntuale sulle Associazioni sportive, che devono essere davvero un punto di riferimento per lo sport e quindi accertarne la partecipazione a competizioni e l'effettiva realizzaziondi corsi/attività sportive..

Le "società" sono in realtà circoli per tempo libero, fermo restando che le Associazioni sono anche un "presidio di accoglienza" per la popolazione più anziana e quindi da rispettare, non possono godere delle agevolazioni da società sportiva ( cioè abbattimento del 50% del canone).

-Le Società/ Associazioni  in generale devono permettere l'accesso al mare.

Non dimentichiamo la voce "turismo" per la città ed in particolare per il Levante..

LEGGIMI SU www.olinews.it ( Osservatorio ligure per l'informazione) per Ambiente, Territorio, Municipio, Comune, Puc, Società, ecc.