Genova: quali soluzioni alla crisi del lavoroE’ la mia esperienza lavorativa quella che mi spinge ad affrontare un ambito, quello della crisi del lavoro che investe sia le grandi industrie genovesi come Fincantieri e Finmeccanica sia le piccole e medie imprese, sia chi opera nei servizi sociali e culturali. Viviamo in una città che invecchia e che se non riesce a trovare un modo per promuovere la crescita e lo sviluppo è destinata inevitabilmente al declino. Il comune non è direttamente coinvolto nella soluzione della crisi del lavoro ma ha un ruolo centrale nel creare le condizioni in cui possono essere promosse la produttività e le potenzialità che la città, nonostante tutto, ci offre. Ne sono esempi positivi la realizzazione di IIT Istituto Italiano di Tecnologia, del polo degli Erzelli e la vittoria di Genova per ben tre progetti nell’ambito del progetto europeo Smart Cities. In questo senso gli aspetti dove il comune può migliorare sono:
Tutto questo deve essere realizzato in un ottica di crescita della cultura della città intesa come saperi, conoscenze e qualità di quello che la città produce, non solo nelle sue imprese ma anche in tutto quello che lo sviluppo e la crescita portano con sé, e quindi servizi per le persone, sociali e culturali, e qualificazione del territorio. ![]() Commenti (1) |
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