Barbara Torazza
barbara torazza
A cosa mi candido
Presidente o Consigliere dei Municipi ( Municipio 9 - Levante )
Sito personale
http://barbaratorazza.blogspot.itListe elettorali
Partito DemocraticoPerché mi candido
Ho accettato di candidarmi perché ritengo che democrazia, partecipazione e responsabilità non siano semplici parole ma concetti il cui significato va vissuto ogni giorno. Il municipio costituisce il presidio istituzionale di democrazia più vicino ai cittadini e mi interessa che rimanga tale. Ho deciso di dare il mio contributo perché mi preoccupa la crescente pervasività di un sentimento di anti-politica che logora le istituzioni democratiche ed i partiti, il cui ruolo è espressamente riconosciuto dalla Costituzione. Ho accettato di candidarmi perché, pur non essendo iscritta al PD, ne apprezzo l’apertura al confronto, programmatico ed operativo, che ha iniziato con le conferenze programmatiche cittadine ed i laboratori territoriali e perché mi interessa contribuire a sviluppare ulteriormente la sensibilità ambientale e sociale del PD ed anche, ovviamente, del Municipio.
Ho infine accettato di candidarmi perché ritengo sia diritto e dovere di ogni cittadino contribuire come può alla vita della comunità cui appartiene, a partire dal momento in cui le decisioni vengono assunte, ed alla realizzazione dei principi democratici contenuti nella Costituzione.
Il mio eventuale impegno in Municipio, sarebbe la naturale espansione di quanto sto già facendo. A Levante sono già attiva in qualità di singolo cittadino contro il degrado del territorio, ma, soprattutto, cerco di contribuire alla ri-costruzione del senso civico e dell’attitudine ad essere cittadini attivi. Infatti, in qualità di membro del Direttivo della Sezione ANPI G.Tasso “Tigre” di Quinto Nervi S.Ilario, coltivo i valori della Resistenza insieme ai Partigiani ed a tutti i tesserati, con loro partecipo ad iniziative nelle scuole, grazie a cui interagisco con i minori sui temi della Costituzione, della partecipazione, della democrazia, della responsabilità dei singoli individui e dei gruppi sociali, anche in collaborazione con altre Sezioni ANPI e con il Comitato per lo Stato di Diritto. Sempre per la Sezione, seguo le iniziative del partenariato per lo sviluppo della cittadinanza attiva delle persone over 65, creato dalla Sezione, insieme ad altre associazioni del territorio, col contributo della Fondazione Carige e delle autorità locali.
Già socio di una cooperativa sociale messinese che gestisce anche beni confiscati alla mafia, sono diventata “responsabile Scuola” dopo essere stata eletta al Consiglio della Sezione Soci della Coop di Corso Europa: assieme ad educatori professionisti, promuoviamo l’educazione al consumo consapevole, al commercio equo e solidale, alla legalità.
Sono inoltre socio della Società Operaia Democratica di Mutuo Soccorso di Nervi e socio della Sportiva Sturla.
Faccio politica da quando ero ragazzina, talmente appassionata da laurearmi in Scienze Politiche e conseguire due master in politiche europee uno presso l’Istituto di Studi Europei "Alcide De Gasperi", l’altro al College of Europe di Bruges. Ho lavorato diversi anni per la Commissione Europea a Bruxelles. Ritornata a Genova, ho svolto l’attività di consulente per autorità locali e società controllate sui temi dello sviluppo locale, dell’economia sociale, degli appalti pubblici e dei finanziamenti europei, per poi diventare socio di una coop sociale siciliana che gestisce beni confiscati alla mafia.
Altre informazioni
I miei obiettivi
Migliorare la qualità della vita di residenti e non residenti e favorire lo sviluppo socio-economico del Levante attraverso:
- Tutela e valorizzazione della costa, incluso il litorale di Sturla e di Quarto, gli approdi di Quinto, il Porticciolo di Nervi e la Passeggiata a mare: azione intesa sia come presidio contro il degrado ambientale del territorio che come strumento di aggregrazione e socialità, che come mezzo di sviluppo di attività economiche, da realizzarsi in collaborazione con le associazioni e le cooperative sociali, con il Comune, la Provincia, la Regione. Un esempio: la realizzazione del SOI-Studio Organico d’Insieme al Porticciolo di Nervi.
- Tutela e valorizzazione delle aree verdi urbane, i parchi storici di Nervi, le aree verdi in collina a Bavari, Apparizione, Borgoratti e S.Ilario: azione mirata sia al presidio contro il degrado ambientale del territorio che all’aggregrazione e alla socialità, che allo sviluppo di attività economiche – per la cui realizzazione va ricercata la collaborazione con le associazioni e le cooperative sociali, con il Comune, la Provincia e la Regione.
- Miglioramento del trasporto pubblico, in particolare attraverso una maggiore integrazione tra bus e treno, maggior collegamento tra collina e costa, ed un migliore accesso ai mezzi per anziani e portatori di handicap.
- Promozione di attività produttive sostenibili dal punto di vista sociale ed ambientale, promozione delle energie rinnovabili, promozione di forme di turismo ed accoglienza a basso impatto ambientale e ad alto valore sociale (es. il modello Le Mat).
- Valorizzazione degli attrattori culturali, quali il Museo Garibaldino di Quarto ed il polo museale di Nervi, e degli attrattori sportivi come il maneggio a Bavari, i centri canoa e kayak, le gare di nuoto e pallanuoto.
- Recupero delle aree pubbliche e private dismesse attraverso processi di programmazione partecipata che coinvolgano i cittadini, le associazioni, le cooperative sociali, sindacati e imprenditori.
- Cura della vivibilità e della bellezza del nostro territorio attraverso una maggiore attenzione alla manutenzione ordinaria, alla cooperazione con AMIU per la raccolta differenziata ed il consolidamento del senso civico dei cittadini.
- Elaborazione, attraverso percorsi di progettazione partecipata, di forme di cooperazione con Società Operaie di Mutuo Soccorso, Associazioni di cittadinanza attiva e di volontariato, Associazioni sportive, Pubbliche Assistenze, Cooperative Sociali, favorendo anche processi di aggregazione di iniziative.
- Incremento delle possibilità di relazione sociale per gli anziani, favorendo il loro accesso ad attività sportive, di apprendimento, di educazione civica ed ambientale, e ad attività culturali.
- Ulteriore sviluppo di servizi educativi integrativi e di servizi di aggregazione, inclusi lo sport e la cultura, per bambini ed adolescenti, con particolare attenzione alle situazioni di disagio.
- Sviluppo di servizi socio-assistenziali mirati per favorire una qualità di vita dignitosa a persone in difficoltà, in collaborazione con il mondo del no-profit.
- Promozione della partecipazione dei cittadini alla vita pubblica attraverso l’uso di strumenti di progettazione partecipata e coinvolgimento, ove possibile, nella realizzazione delle iniziative.
- In attesa della realizzazione della Città Metropolitana, sensibilizzazione del Comune di Genova a prestare maggior attenzione alla cooperazione con il Levante.
Altre info
Quanto propongo è direttamente correlato alle competenze del Municipio.
Funzioni dei Municipi (Estratto dall’Art. 60 dello Statuto del Comune di Genova)
I Municipi sono titolari della gestione dei servizi di base presenti nel loro territorio e di interesse municipale, curando la programmazione, l’operatività e il controllo degli stessi. Devono garantire livelli quantitativi e qualitativi minimi di servizio stabiliti al livello cittadino e possono modificare autonomamente tali standard solo in senso migliorativo e nel rispetto di un rapporto costo/qualità definito a livello di Ente.
In particolare, i Municipi gestiscono, in sintonia con il Piano Regolatore Sociale, i seguenti servizi di interesse locale:
a) i servizi demografici;
b) i servizi sociali e le prestazioni sociali a rilevanza sanitaria, da individuarsi in sede regolamentare;
c) i servizi educativi – scolastici compresa l’area di età da 0 a 6 anni;
d) le attività e i servizi culturali, sportivi e ricreativi, in ambito locale;
e) le attività di manutenzione ordinaria, incluse quelle sulle aree verdi, e quelle di manutenzione straordinaria che non prevedono progettazione e procedure autorizzative di particolare complessità;
f) la gestione del patrimonio comunale ad uso sociale;
g) gli interventi di edilizia privata non soggetti a permesso di costruire, da individuarsi in sede regolamentare;
h) le iniziative per lo sviluppo economico e le funzioni nei settori dell’artigianato e del commercio con esclusione della grande distribuzione commerciale;
i) le attività di volontariato;
j) il ricevimento di denunce o dichiarazioni inerenti i tributi comunali;
k) la viabilità su base locale ed i parcheggi in struttura, esclusi quelli di interscambio;
l) le attività per la tutela ambientale e del verde pubblico.
I Municipi interagiscono con i distretti di polizia municipale nelle funzioni di polizia urbana limitatamente alla gestione delle attività di competenza municipale.
Per ulteriori informazioni:
Statuto del Comune di Genova:
http://www2.comune.genova.it/servlets/resources?contentId=478293&resourceName=Allegato1
Regolamento per il decentramento e la partecipazione municipale: http://www2.comune.genova.it/servlets/resources?contentId=478300&resourceName=Allegato1